Un salto nel passato di 150 anni, che fa venire i brividi.
Si tratta della filastrocca francese Au clair de la Lune, registrata nel 1860, esattamente il 9 aprile 1860, diciassette anni prima che Thomas Alva Edison annunciasse la creazione del fonografo. Quest'ultimo, è da sempre ritenuto il primo strumento per registrare – ma anche, a differenza del predecessore, riprodurre - voce e suoni.
Lo strumento utilizzato da Édouard-Léon Scott de Martinville per tradurre su un supporto solido le onde sonore, si chiamava "fonoautografo": la fonte sonora veniva accostata a un megafono chiuso da una membrana che, vibrando, innescava il movimento di una setola di maiale su una carta affumicata. Impossibile però per lo stesso Martinville riprodurre successivamente quei suoni. C’è riuscito solo recentemente il team di David Giovannoni, che ha convertito il tracciato lasciato sulla carta in un formato digitale riproducibile via computer, ascoltabile al seguente indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=q7Gi6j4w3DY